Il contributo di Maria Montessori al rinnovamento della pedagogia dell’infanzia nel primo ventennio del Novecento in Italia.

L’articolo compie un’analisi di tipo storico-educativo che si inserisce all’interno del Progetto di ricerca nazionale Maria Montessori dal passato al presente. Accoglienza e implementazione del suo metodo educativo in Italia nel 150° anniversario della sua nascita, finalizzato alla ricostruzione del...

Full description

Autores:
Pironi, Tiziana
Tipo de recurso:
Article of journal
Fecha de publicación:
2023
Institución:
Universidad Pedagógica Nacional
Repositorio:
Repositorio Institucional UPN
Idioma:
OAI Identifier:
oai:repository.pedagogica.edu.co:20.500.12209/20174
Acceso en línea:
http://hdl.handle.net/20.500.12209/20174
Palabra clave:
Osservazione
Pedagogia sperimentale
Difficoltà di apprendimento
Materiale didattico
Estética
Pedagogia
Observation
Experimental education
Learning difficulties
Teaching materials
Aesthetics
Pedagogy
Rights
License
http://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0
Description
Summary:L’articolo compie un’analisi di tipo storico-educativo che si inserisce all’interno del Progetto di ricerca nazionale Maria Montessori dal passato al presente. Accoglienza e implementazione del suo metodo educativo in Italia nel 150° anniversario della sua nascita, finalizzato alla ricostruzione della figura e dell’opera della studiosa italiana, a partire dall’istituzione della prima Casa dei Bambini nel 1907. In particolare, il presente saggio tiene conto di un buon numero di studi che sono apparsi negli ultimi tempi su Maria Montessori, nonché dell’analisi condotta sulle sue opere al fine di compiere una riflessione sulla portata innova-tiva del suo percorso scientifico. Dagli studi medici all’azione e alla ricerca in campo pedagogico, l’itinerario intrapreso da Maria Montessori, sul finire dell’Ottocento, fino alla morte, avvenuta nel 1952, presenta un preciso filo conduttore: il suo impegno coniuga il principio di emancipazione femminile con quello più ampio di emancipazione umana, ponendo l’infanzia al centro di un progetto per rendere l’umanità migliore. L’articolo prende in considerazione un preciso periodo della storia della scuola e dell’educazione italiana, il periodo della cosiddetta Età giolittiana, per cogliere i rapporti di Maria Montessori con le personalità pedagogiche del suo tempo, mettendo in luce gli ostacoli che ella incontrò nel realizzare una pedagogia che educasse il bambino alla libertà attraverso la libertà. La sperimentazione del suo progetto ebbe infatti una scarsa diffusione in Italia, soprattutto, come emerge dall’articolo, per le difficoltà incontrate nella formazione di un nuovo modello di insegnante