Organismo e organizzazione: sulla dimensione (meta)politica della filosofia cosmica di Maria Montessori.

Questo saggio intende offrire i primi risultati di una ricerca, ancora in corso, sulla dimensione filosofica della prospettiva di Maria Montessori, al fine di ampliare la comprensione dei presupposti e degli obiettivi che ella si proponeva di raggiungere attraverso il suo Metodo. In particolare, l’a...

Full description

Autores:
Della Casa, Alessandro
Tipo de recurso:
Article of journal
Fecha de publicación:
2023
Institución:
Universidad Pedagógica Nacional
Repositorio:
Repositorio Institucional UPN
Idioma:
OAI Identifier:
oai:repository.pedagogica.edu.co:20.500.12209/20180
Acceso en línea:
http://hdl.handle.net/20.500.12209/20180
Palabra clave:
Educazione
Ambiente
Umanità
Pace
Responsabilità
Education
Environment
Humanity
Peace
Responsibility
Rights
License
http://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0
Description
Summary:Questo saggio intende offrire i primi risultati di una ricerca, ancora in corso, sulla dimensione filosofica della prospettiva di Maria Montessori, al fine di ampliare la comprensione dei presupposti e degli obiettivi che ella si proponeva di raggiungere attraverso il suo Metodo. In particolare, l’articolo sarà dedicato all’esposizione e alla ricomposizione degli elementi principali della riflessione montessoriana sulla dimensione socio-politica, durante gli ultimi trent’anni della sua vita, detti dei “nuovi orizzonti”. Dopo aver esposto i presupposti teleologici del “Piano Cosmico”, derivati dal ripensamento di nozioni biologiche e geologiche, si mostrerà come Montessori applichi l’“unità di metodo” della natura sia al processo di sviluppo psicofisico dell’in-dividuo umano sia alle configurazioni dell’organizzazione sociale, orientando entrambi verso una sempre maggiore e più solida coesione. Partendo dai discorsi sulla creazione umana di una “supernatura”, che rivela l’interdipendenza tra tutti i popoli (uniti in una “Nazione Unica”), il saggio analizzerà le caratteristiche della nuova moralità che, secondo Montessori, avrebbe contrasse-gnato il “nuovo mondo” edificato dal bambino. Normalmente sviluppato attraverso un libero e naturale adattamento alle nuove condizioni sociali, nel contesto della civiltà tecnologica, l’“uomo nuovo” avrebbe riconosciuto il legame con tutti gli esseri del “creato” e si sarebbe assunto la responsabilità della cura dei propri simili e dell’intero pianeta, per adempiere alla missione che il piano cosmico ha assegnato all’umanità.