Il Teatro di Torino, ex teatro scribe : oggetto del patrimonio, oggetto del disuso, oggetto che si rinnova e ri-abita

La tesi nasce dalla volontà di riscoprire il valore del patrimonio abbandonato all’interno del centro storico e, allo stesso tempo, creare un’opportunità per la didattica delle arti sceniche a livello universitario. La scelta di attribuire questa nuova funzione all’edificio è dovuta al carattere ori...

Full description

Autores:
Galeano Suarez, Gilberto Andrés
Xausa, Ambra Cinzia
Tipo de recurso:
Trabajo de grado de pregrado
Fecha de publicación:
2020
Institución:
Pontificia Universidad Javeriana
Repositorio:
Repositorio Universidad Javeriana
Idioma:
spa
OAI Identifier:
oai:repository.javeriana.edu.co:10554/53211
Acceso en línea:
http://hdl.handle.net/10554/53211
Palabra clave:
Patrimonio
Teatro
Refuncionalizacion
Restauro
Torino
Italia
Heritage
Theater
Refunctionalization
Restoration
Torino
Italy
Arquitectura - Tesis y disertaciones académicas
Patrimonio arquitectónico - Italia
Arquitectura italiana - Restauración
Urbanismo - Italia
Rights
openAccess
License
Atribución-NoComercial-SinDerivadas 4.0 Internacional
Description
Summary:La tesi nasce dalla volontà di riscoprire il valore del patrimonio abbandonato all’interno del centro storico e, allo stesso tempo, creare un’opportunità per la didattica delle arti sceniche a livello universitario. La scelta di attribuire questa nuova funzione all’edificio è dovuta al carattere originario dell’edificio stesso. Per molti anni il teatro Scribe è stato un luogo di avanguardia, ospitando compagnie teatrali e musicali al suo interno. Però, durante la seconda guerra mondiale e dopo la sua parziale distruzione, il teatro è andato gradualmente in degrado. Abbiamo voluto quindi ridargli importanza, non come teatro, ma come luogo di formazione di futuri attori, registi e musicisti. Questa idea non è nata per cancellare la memoria del teatro, ma piuttosto per riportare la sua funzione originaria alle radici e quindi alla formazione. Inoltre, per avvalorare la nostra scelta, abbiamo avuto modo di apprendere e capire quali sono i problemi legati al mondo della didattica universitaria, soprattutto se si parla di facoltà come il DAMS (Disciplina delle arti, della musica e dello spettacolo) o CAM (Cinema, Arti della Scena, Musica e Media) dell’Università degli Studi di Torino. La mancanza di spazi e attrezzature adeguate ha portato alla strutturazione prevalentemente teorica dei corsi, lasciando all’iniziativa degli studenti lo svolgimento individuale della pratica. Per questo l’ex teatro Scribe ci è sembrato il luogo migliore per la progettazione di una nuova sede per questi due corsi, andando a integrare un nuovo edificio là dove una volta c’era la sala, in modo da offrire nuovi spazi per lo svolgimento della didattica ed elevarla a standard ben più alti. La scelta di integrare un edificio di nuova costruzione all’interno del lotto, è data dalla necessità di spazi più ampi e numerosi di quelli che la sala precedente poteva offrire. Dopo l’intervento, l’edificio esistente manterrebbe la sua funzione originaria di accoglienza degli ospiti, integrando la parte amministrativa e più “pubblica” dell’Università. Il nuovo edificio, invece, verrebbe adibito totalmente alla didattica e allo spettacolo, soprattutto nel piano terra. La tesi è strutturata in tre parti. La prima è dedicata all’analisi, approfondendo la storia e i degradi dell’edificio e le caratteristiche del luogo dove è collocato. La seconda parte, invece, spiega perché abbiamo scelto una nuova funzione e quali caratteristiche specifiche devono avere gli ambienti per questo tipo particolare di didattica, scegliendo degli esempi già realizzati nel mondo in modo da avere un confronto diretto. L’ultima parte è prevalentemente progettuale, dove viene descritto l’elaborazione del progetto di intervento e il risultato che ne è conseguito.